Deliri

Delirio sulla parola

Un amore nuovo e sconsiderato. Quello per le parole. Brutale.
La parola che spiega, conduce e induce sospetti. Travisata. Che da vita a splendidi sogni e orrendi incubi.
I racconti, che fanno vivere oltre al vissuto.

Oltre alla logica, alla scienza, al raziocinio, c’è il terreno per i cuori intelligenti, dove, a piantare il seme della passione, ci si trova a crescere alberi sacri e fantasiosi fatti di spirito, lacrime e ironia. In questo panorama le regole e gli schemi bruciano come una sigaretta fumata dal vento.

Se non scrivo leggo. Se non leggo penso. Se non penso sogno.

Nelle notti tribolate, quando il corpo da vita ai mali della mente, dialogo con me. Penso a quello che devi sapere per capire, e a quello che devi capire per sapere. A quello che il mondo nella sua frenesia dimentica. A quello che è il verbo per l’anima: una chiave.

Lo scrivo ora ed è già nel passato. Nessuno me lo può togliere.

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