Un filo d’erba tra i denti
Un fiocco di pioppo nel naso
Mi sdraio e invoco i venti
E la pioggia arriva per caso
Le gambe graffiate dal fieno
Il sudore imperlato sul viso
Il silenzio interrotto dal fischio del treno
Le finestrelle tra i denti a formare un sorriso
Io e mio nonno guardiamo
piccoli grigi
che sbucano
dal ventre
di una signora gatta
*
Lo stagno fino alle ginocchia
Mia mamma vedrai che si arrabbia
La fuga della ranocchia
Avventure in cava di sabbia
Le lucciole sulle mani
Nel buio di un’estate pulita
Stelle e pianeti lontani
Che a contarli non basta una vita
Due tende accostate
in mezzo una rete
bambini
inventano storie
che un giorno diventano vere